SINDROME PREMESTRUALE – Nutrizionista – Dott.ssa Sara Bianco –

SINDROME PREMESTRUALE – consigli del Nutrizionista

Dott.ssa Sara Bianco Biologa Nutrizionista 

SINDROME PREMESTRUALE

Quante di voi lamentano sintomi come gonfiore,irritabilità, sbalzi d’umore (ne sa qualcosa il mio compagno), stipsi… durante i giorni che precedono il ciclo? Un recente studio italiano ha dimostrato come la gravità della sindrome premestruale (PM) è correlata a:
✔alto consumo di zuccheri e sodio, ✔basso intake di carboidrati complessi, fibra e calcio
✔basso apporto di magnesio e vitamina B6
Donne con basso intake di magnesio sono più soggette a dolore muscolare e crampi, invece una riduzione della vitamina B6 è correlata a maggior suscettibilità e tono dell’umore basso.

Quindi, anche in questo caso, l’alimentazione ci può essere d’aiuto…vediamo come
🔸controllare l’assunzione di zuccheri e alimenti contenenti sale
🔸aumentare il consumo di alimenti antinfiammatori
🔸ridurre il consumo di bevande eccitanti (tè, caffè, guarana, alcolici)
🔸aumentare il consumo di alimenti ricchi di magnesio ( i semi oleosi sono un’ottima fonte)
🔸aumentare il consumo di vitamina B6 ( cereali integrali, salmone selvaggio…)
🔸agire sulla ritenzione dei liquidi con tisane a base di zenzero e limone, radicchio, carciofi in pinzimonio, sedano, asparagi julienne, prezzemolo.

Chi di noi, durante i giorni che precedono il ciclo, non sente un desiderio maggiore di zuccheri?
Questo perché si ha una riduzione della seratonina, (l’ormone che regola l’umore, l’appetito e il sonno) calo che spinge a desiderare ardentemente cioccolata, dolci, pasta. Cerchiamo di tenere sotto controllo questa fame “anomala” senza cedere in abbuffate, ma piuttosto concediamoci un piccolo extra quotidiano. Può essere utile in donne con sindrome PM particolarmente intensa sul lato psichico-emotivo incrementare il consumo di alimenti contenenti fitoestrogeni.
Sono sostanze vegetali in grado di legarsi ai recenti degli estrogeni e mimare l’azione di questi ormoni femminili.

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